Appello “No alla guerra! No al riarmo”

Alle Organizzazioni partecipanti
al Corteo “Le Marche plurali ed accoglienti”

Gentili Amiche ed Amici,

vi inviamo in allegato l’Appello “No alla guerra! No al riarmo” rivolto alle Amministratrici e agli Amministratori delle città delle Marche con le adesioni pervenute ad oggi. Le adesioni all’Appello restano in ogni caso aperte e quindi chi fra voi non lo avesse ancora fatto ed è interessato, può inviare la propria adesione a info.universitapace@regione.marche.it

Vi precisiamo, inoltre, che la Fiaccolata regionale per la pace prevista in Ancona per il 9 Aprile è stata posticipata a Sabato 16 Aprile con ritrovo alle ore 21,00 in Piazza Cavour.

Questa decisione è stata assunta dai soggetti promotori dell’Appello per permettere alle Istituzioni ed a tutta la comunità marchigiana di partecipare alla Manifestazione “Le Marche per la pace” promossa dal Consiglio Regionale delle Marche a Loreto per Sabato 9 Aprile alle ore 11,00. Di questa iniziativa vi inviamo in allegato la relativa locandina.

Con l’occasione, in attesa di risentirci a breve, vi inviamo i nostri più cordiali saluti.

Ancona, 7 Aprile 202

Il Presidente                                    Il Coordinatore delle attività
Mario Busti                                                       Davide Guidi

-- Associazione Università per la Pace Sede Legale: Palazzo dei Capitani - Piazza del Popolo, Ascoli Piceno Sede Operativa: Piazza Cavour 23, Ancona Tel. 071/2298459 349/0878617 e-mail info.universitapace@regione.marche.it www.consiglio.marche.it/pace Facebook: Università per la pace
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Solidarietà e vicinanza alla CGIL

L’ANPI Marche e del capoluogo anconetano stigmatizzano l’atto vandalico e le deliranti frasi  con cui i soliti nottambuli “ignoti” hanno imbrattato alcune vetrate d’ingresso della CGIL delle Marche e della Camera del lavoro di Ancona, a ricordare a tutti e tutte che quest’anno ricorre il centenario dell’occupazione e delle scorribande fasciste  in città.

Cambiano le sigle, camuffano le appartenenze,  ma i bersagli sono sempre gli stessi, il mondo del lavoro, la CGIL e le altre organizzazioni  sindacali, la democrazia di questo Paese.

Atti vandalici e intimidatori  ad orologeria, tesi a minare l’unità, la solidarietà e la coscienza democratica nazionale.

L’ANPI Marche e del capoluogo anconetano, nell’esprimere solidarietà e vicinanza alla CGIL marchigiana e alle organizzazioni sindacali oggetto di frasi intimidatorie, ribadiscono l’importanza che le istituzioni tutte rivolgano una costante attenzione, diffusione e cura ai valori di democratici e antifascisti della nostra Costituzione, antidoto fondamentale contro imbarbarimenti e violenze.

Ancona, 4 aprile 2022

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